La scelta del rito del matrimonio

Il giorno delle nozze è un annuncio al mondo da parte della coppia del loro amore e del loro impegno, e durante la celebrazione del rito gli sposi ufficializzano questo annuncio.

Lo Stato italiano, in base all’art. 34 del Concordato dell’11 Febbraio 1929 con la Santa Sede, permette la convivenza di tre tipi di rito:

Il rito del matrimonio civile, celebrato da un Ufficiale di Stato Civile.

Il rito del matrimonio cattolico, celebrato da un sacerdote che si occuperà anche di trascrivere l’atto nel registro di stato civile e che avrà quindi un duplice valore, sia di sacramento che di atto civile.

Il rito religioso non cattolico.

In quest’ultimo caso, un ministro di questo culto verrà autorizzato dall’ufficiale di Stato civile e nominato dal Ministero di Giustizia a celebrare tale rito che sarà comunque interamente regolato dal codice civile: la celebrazione sarà quindi a tutti gli effetti una variante del matrimonio civile.

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